Cos’è la stanchezza cronica?
La SINDROME DA STANCHEZZA CRONICA un disturbo complesso caratterizzato da una SENSAZIONE di AFFATICAMENTO e SPOSSATEZZA PSICO-FISICA che persiste da OLTRE 6 MESI, non attribuibile ad uno sforzo fisico intenso, che non passa dopo riposo e sonno, pregiudicando le normali attività quotidiane.
Come si manifesta la stanchezza cronica?
Oltre alla SPOSSATEZZA, persistente da più di 6 mesi, sono presenti alcuni tra questi SINTOMI e SEGNI:
-ASTENIA (senso di debolezza generalizzata);
-DOLORI MUSCOLARI ed ARTICOLARI in assenza di gonfiore ed arrossamento; SPASMI MUSCOLARI; DIFFICOLTA’ NELLA COORDINAZIONE DEI MOVIMENTI;
-DIFFICOLTA’ DI CONCENTRAZIONE e DEFICIT DI ATTENZIONE E MEMORIA; CONFUSIONE, DIFFICOLTA’ NELLA SCELTA DELLE PAROLE;
-ANSIA, ATTACCHI DI PANICO;
-DISTURBI DEL SONNO, in particolare sonno discontinuo e non ristoratore, che causa sonnolenza diurna, irritabilità e nervosismo;
-MAL DI TESTA o peggioramento di CEFALEA PREESISTENTE;
-MAL DI GOLA RICORRENTE;
-FEBBRICOLA;
-NAUSEA;
-PALLORE, ESTREMITA’ FREDDE;
-INTOLLERANZA AL CALDO O AL FREDDO;
-TACHICARDIA (aumento del numero dei battiti al minuto);
-IPOTENSIONE (abbassamento della pressione arteriosa);
-DISPNEA (difficoltà respiratoria);
-LINFONODI LATERO-CERVICALI e/o ASCELLARI GONFI E DOLENTI;
Talvolta sono presenti anche SUDORAZIONE, DISTURBI PERCETTIVI e SENSORIALI (vista offuscata, fotofobia, incapacità di messa a fuoco, alterazioni dell’equilibrio, disorientamento spazio-temporale). Raramente si verificano SINCOPI (svenimenti).
I sintomi possono avere un esordio improvviso o graduale; nelle fasi iniziali possono essere intermittenti.
L’intensità dei sintomi varia da lieve sino ad essere invalidante, rendendo difficile o impossibile lo svolgimento di qualunque attività quotidiana.
Soggetti interessati e cause
Questa Sindrome è diffusa in tutto il mondo, in tutti i gruppi etnici e in tutti gli strati sociali. Colpisce più frequentemente il SESSO FEMMINILE e la fascia di età tra i 40 e i 50 ANNI. E’ rara nell’infanzia e nell’età giovanile, in cui la fascia di età più interessata è tra i 13 ed i 15 anni.
Tutti i soggetti affetti dalla sindrome di stanchezza cronica presentano un deficit del sistema immunitario che può essere dovuto a numerose cause -quali INFEZIONI VIRALI, tra cui quelle da CITOMEGALOVIRUS (CMV), VIRUS DI EPSTEIN-BARR (EBV) e COVID-19, ALTERAZIONI ORMONALI e DEFICIT di VITAMINE e di alcuni OLIGOELEMENTI (come il MAGNESIO)-, molto spesso associate a condizioni di STRESS PSICOLOGICO PROLUNGATE e ad uno STILE DI VITA SREGOLATO.
Quali esami fare?
La DIAGNOASI di SINDROME DA STANCHEZZA CRONICA è difficile da porre e spesso richiede tempi lunghi.
Innanzitutto si devono escludere tutte le condizioni morbose che potrebbero giustificarne la sintomatologia: anemie, diabete mellito, tireopatie, fibromialgia, malattie autoimmuni, sindrome da immunodeficienza acquisita (HIV), neoplasie, depressione, anoressia, malnutrizione, abuso di sostanze psico-attive, incluso l’alcool, cirrosi epatica, cardiomiopatie e nefropatie.
Pertanto, in caso di SOSPETTO di SINDROME DA STANCHEZZA CRONICA bisogna consultare il proprio MEDICO DI FIDUCIA per farsi guidare nell’iter diagnostico, che varia da paziente a paziente in relazione alla sua storia clinica e personale.
In conclusione la sindrome da stanchezza cronica non è da sottovalutare: sono in molti a esserne affetti. Infatti, è stata anche istituita la giornata mondiale.